INAIL – Dossier Scuola 2023

Il dossier presenta una panoramica completa delle iniziative in tema di prevenzione dedicate al mondo della scuola e realizzate dall’Inail a livello locale, nazionale ed europeo, durante l’anno scolastico 2022-2023. In un contesto sociale e produttivo sempre più attento alle evoluzioni digitali e ambientali, i progetti sviluppati dall’Istituto puntano a coinvolgere gli studenti alle tematiche di salute e sicurezza sul lavoro attraverso percorsi formativi differenziati in base ai destinatari e con il supporto di strumenti didattici innovativi. 

“La scuola italiana, nel suo complesso, è una grande realtà. Dispone di preziose energie. È ricca della passione, della cultura, della dedizione di insegnanti, dirigenti, personale addetto….

La Costituzione repubblicana – la Carta fondamentale che regola e ispira la nostra convivenza – ha disposto che “la scuola è aperta a tutti.”

Sul diritto universale all’istruzione si fonda uno dei pilastri della Repubblica.

La scuola ha bisogno di continua manutenzione e di aggiornamento. Anche per colmare limiti strutturali. Va garantita anzitutto la sicurezza degli edifici scolastici e quella dell’alternanza tra scuola e lavoro.

Dobbiamo credere nei giovani. Puntare su di loro. Aiutarli nella crescita”.

Dall’intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico 2023/2024.

Attenzione particolare deve essere dedicata anche alla realtà della scuola e alla formazione e sensibilizzazione degli studenti, quali futuri lavoratori, sulle tematiche di salute e sicurezza, approfondendo le progettualità realizzate o da potersi realizzare in base alle caratteristiche del contesto e alle evoluzioni attuali, che guardano in particolare alle transizioni verde, digitale e demografica nel mondo del lavoro.

“Il sistema scolastico ha il compito di presidiare e anticipare le trasformazioni della società. Pertanto, diventa non solo fondamentale progettare gli interventi di oggi sulla base dell’analisi e della diagnosi dei rischi futuri, ma, come è stato più volte ribadito durante il Forum della prevenzione, è necessario individuare nuove forme di linguaggio che riescano a colmare la distanza con le giovani generazioni, accentuata dalle tecnologie. Sappiamo bene che quella di oggi è una realtà complessa.

Cercare linguaggi, adottare le tecniche di narrazione e i codici comunicativi dei giovani, ascoltarli, diventa l’unico modo per trasmettere loro non solo conoscenze ma scale di valori.”

Ester Rotoli – Direttore centrale prevenzione Inail

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